Sesso online con le app d’incontri

La maggioranza delle persone che cerca sesso per divertimento è uscita almeno una volta con qualcuno conosciuto online, ma pare che la nuova frontiera del porno italiano sia quella di procurarsi appuntamenti mediante le app di incontri.

Porno italiano con le app di dating

Un tempo era molto più difficile uscire con uomini e donne solo per farci del buon sesso, in quanto gli italiani hanno sempre avuto un senso della famiglia radicato, nonostante la fama internazionale di latin lover. Col tempo, alcuni tabù sono caduti e le famiglie, genitori in primis, hanno lasciato un po’ la presa sulle figlie.

Merito anche della tecnologia: con i primi cellulari ( i quali sembravano dei telecomandi che pesavano un quintale), per ottenere un appuntamento bastava il numero di telefono della persona, qualche SMS e soprattutto gli squillini, in quanto i messaggi di testo si pagavano.

Con gli smartphone e i social, tutto è cambiato: si può rimorchiare online grazie a Facebook e alle app di incontri. Certo, non è che con essi sia tutto lecito, come ad esempio fare i casting per un film porno italiano, però è più facile trovare donne e uomini disposti a scopare solo per divertimento e senza pretese.

Ovviamente, c’è il rovescio della medaglia: tradimenti a iosa, divorzi lampo e soprattutto perdita di valori, del senso della realtà e aumento dei pericoli per gli adolescenti. È vero, questi siti e le applicazioni sono riservate a chi ha compiuto 18 anni, ma basta poco per aggirare il limite. E non è detto che la persona che anagraficamente è maggiorenne sia consapevole di tutti i rischi.

Incontri online, uso delle app

Da un recente sondaggio, la maggioranza degli italiani che cerca divertimento usa siti e app di incontri per i motivi più disparati. In primis, ci si aspetta di trovare l’amore con la A maiuscola, altri invece vogliono evadere dalla loro piccola vita, uscire con qualcuno e andarci a letto, magari recitando un ruolo ben studiato e definito.

Ci sono altrettante persone che, dapprima, ne sono molto ossessionati e poi, forse a causa delle delusioni, li abbandonano dopo qualche tentativo, mentre altri sano tutti gli strumenti possibili per rimorchiare online e trombare realmente. Evidentemente, ci si stufa presto di Federica e per evitare ogni tipo di coinvolgimento, è diventato estremamente semplice scorrere i potenziali partner attraverso lo schermo di un pc o toccando con il pollice lo screen del proprio telefono.

È un po’ come quando Facebook fu introdotto in Italia: dapprima tutti coloro che avevano il pc e soprattutto un contratto Internet non a consumo sono andati alla ricerca di parenti e vecchi amici e compagni di scuola, poi, preso coraggio e consapevoli di come funziona il network, ci provavano con la compagna di classe grazie all’apparente anonimato dato dal social.

Le app e i siti di incontri funzionano proprio perché si può restare in anonimo e ricamare un personaggio ad hoc per ogni profilo, senza guardare negli occhi chi ci fa attizzare, bensì scrivere un commento, lasciare un like o inviare un messaggio e attendere risposta.

Pro e contro delle app incontri online

Sicuramente, è più fortunato chi si sa vendere meglio sui social. Basta un selfie perfetto per prendere all’amo e “vittime” predestinate. Del resto, tutta la nostra vita ormai è digitalizzata, perché non può essere l’amore?

L’avversione della gente per l’online dating dimostra solo ipocrisia: magari sono gli stessi che fanno shopping online invece di andare nei piccoli negozietti di paese, oppure che invia e-mail invece di cartoline e delle vecchie lettere. Addirittura si condividono appartamenti con persone conosciute tramite Internet e anche le conversazioni sono tutte digitali.

In quanti hanno lo smartphone solo per telefonare?  Il World Wide Web ha invaso l’umanità e anche le relazioni amorose.  E, per chi è abituato a svegliarsi la mattina e vedere i messaggi dopo aver scritto a 50 persone diverse, rischia di diventare troppo dipendente da questa modalità di rimorchio. Con il rischio che, quando incontra una sua conquista al bar, faccia la figura dello sfigato e che il mondo fittizio di cui fa parte crolli come un castello di carte.